domenica 19 febbraio 2012

Redesigning Rebel


Un piccolo componente che cambierà il modo di vedere la fotografia tridimensionale. Di base non è nulla di diverso da un photodetector di una comune macchina digitale, solo che può fotografare in 3D. L'idea mi è venuta mentre stavo disteso, con le costole incrinate, pensando alla mia cassa toracica quasi schiacciata dall'impatto di un proiettile. La mia cassa toracica è fatta per espandersi in presenza di un gas. E io ho riempito di un gas nobile, lo Xeno, un photodetector. La luce in entrata viene scomposta quando eccita il gas, che però riempie un volume tridimensionale e non una superficie bidimensionale come i vecchi photodetector.

E' molto semplice, è molto...efficace. Facile da produrre. Non avrebbe mai visto la luce se non avessi firmato quelle carte. Però non dovevo farlo. Come non dovrei lavorare per Hall Point, d'altronde. 

Sto ridisegnando il concetto di ribelle. Considerando quello che sono, non avevo alternative. Non sarei capace di distruggere e basta, io so costruire le cose. I Dust Devils non devono essere odiati dal resto della popolazione, devono essere degli eroi. Devo costruire degli eroi, che facciano nascere in ognuno il senso di appartenenza al proprio pianeta. Quindi ora sto costruendo dei ribelli e una rivolta. E una macchina fotografica che può fotografare direttamente in 3D. 

...

Che cosa sto facendo?


lunedì 6 febbraio 2012

Large thoughts collider

Non penso molto spesso alla Terra-che-fu.

Non so bene perché. Suppongo neanche loro pensassero molto a…qualunque cosa li precedesse, che fossero concentrati sul presente. O magari ne sapevano più di noi, su molte cose, non lo so.

C’è un relitto, da qualche parte nello spazio, che affonda nei ghiacci. Un relitto di questo posto molto lontano. La Terra. Chissà che voleva dire terra, nella loro lingua. Noi chiamiamo terra il suolo di ogni pianeta, probabilmente in onore del nostro pianeta originario, chissà per loro che cosa voleva dire.
Erano tutti ammassati su un solo pianeta. Un solo grosso sasso che li conteneva tutti. Chissà se si sentivano soli. Chissà se le distanze fra due persone sullo stesso sasso gli sembravano grandi. Grandi. Non credo che il relitto contenga tutte queste risposte, non credo me ne importerebbe niente, se il dolore al torace mi lasciasse dormire.

Devo essermi addormentato. Non me ne rendo più conto da quando…da quando non c’è molta differenza fra la veglia e il sonno. A parte che quando sono sveglio mi fa male tutto. Dovrei prendere qualcosa. Per il dolore, per dormire. Non sono il tipo. No, non…non è questo. Lo so perché non li prendo ed è tutto un altro motivo.